Doppio Higuain e Dybala, Juve batte 3-1 in rimonta l'Atalanta
I GOL
Atalanta-Juventus 1-3: al 47' del st, Higuain serve Dybala, che sterza su Djimsiti e calcia sul primo palo fulminando Gollini.
Atalanta-Juventus 1-2: al 37' del st, Cuadrado a rimorchio per Higuain, che calcia in porta di prima intenzione superando Gollini.
Atalanta-Juventus 1-1: al 29' del st, Higuain conclude in porta, il pallone viene deviato da Toloi che mette fuori causa Gollini
Atalanta-Juventus 1-0: all'11' del st, cross sul secondo palo dove c'e' Gosens, abile di testa a gonfiare la rete di Szczesny.
Atalanta-Juventus 0-0 fine pt: Atalanta e Juventus ferme sullo 0-0 ma la formazione di casa ha fallito anche un rigore con Barrow.
Niente Atalanta per Cristiano Ronaldo. L'ufficialità è arrivata con le convocazioni di Maurizio Sarri per la trasferta di stasera. Non fanno parte dell'elenco, reso noto dalla Juventus sul suo sito ufficiale, anche Alex Sandro e Rabio
"Incentrato sulla mia guarigione per tornare presto": l'infortunio che lo costringe a saltare la trasferta con l'Atalanta non demoralizza Cristiano Ronaldo, che commenta con queste parole la mancata convocazione. L'attaccante si mostra su Instagram al lavoro sul campo con una foto. In bianco e nero.-ansa-
(ANSA) - Risultati delle partite della 13/a giornata del campionato di Serie B: Benevento-Crotone 2-0 Juve Stabia-Salernitana 2-0 Livorno-Trapani 1-2 Pescara-Cremonese 1-1 (giocata ieri) Pordenone-Perugia 3-0 Empoli-Venezia (alle 18) Ascoli-Cosenza domani alle 15 Cittadella-Pisa domani alle 15 Spezia-Frosinone domani alle 21 Chievo-Entella lunedì alle 21. (ANSA).
(ANSA) -Classifica del campionato di calcio di Serie B dopo le partite di oggi della 13/a giornata: Benevento 28; Pordenone 22; Crotone 21; Cittadella e Pescara 20; Perugia 19; Chievo e Salernitana 18; Ascoli, Empoli e Frosinone 17; Pisa, Venezia, Entella e Cremonese 16; Juve Stabia 14; Cosenza e Spezia 12; Livorno e Trapani 10. (ANSA).
(ANSA) -Determinare il numero dei calci d'angolo o quello dei giocatori espulsi non dava nell'occhio come decidere il risultato di una partita di calcio, che pur avveniva, ma che comportava qualche rischio in più. Questo concetto più "evoluto" del tradizionale calcio scommesse non poteva comunque fare a meno di un "regista" in campo, qualcuno che governasse le operazioni per portare a casa i risultati studiati a tavolino. Ma qualcosa è andato storto agli ideatori della frode, arrestati nell'ambito di un'inchiesta denominata "Corner bet", coordinata dalla Procura distrettuale di Catania e condotta dalla Polizia postale. Gli arrestati, tutti ai domiciliari, sono tre, e fra loro un giocatore che lo scorso anni militava nel Bisceglie (Lega Pro), Giordano Maccarrone, 29 anni, ora al Foggia, in serie D. In un intercettazione il calciatore afferma: "Se non mi faranno giocare sabato… siamo rovinati". Tre finora le partite sospette al centro dell'indagine: Trapani-Bisceglie, Rende-Bisceglie e Bisceglie-Sicula Leonzio dello scorso campionato. Gli altri due arrestati sono Andrea Leanza, 39 anni, titolare di un centro scommesse e Rosario Cavallaro, di 39, dipendente di una ditta privata. L'indagine parte dalla denuncia del titolare di un'agenzia di scommesse di Catania che aveva subito la sottrazione di migliaia di euro attraverso accessi informatici abusivi in alcuni suoi conti. L'inchiesta ha poi fatto emergere altre responsabilità per frode sportiva. Le intercettazioni e le analisi sugli smartphone sequestrati, hanno fatto emergere "un sodalizio criminoso": Leanza e Cavallaro, avvalendosi della collaborazione di Maccarrone, si adoperavano per alterare l'esito delle partite, e del numero dei corner e delle espulsioni". Le scommesse, per eludere eventuali indagini, venivano compiute su piattaforme da gioco estere. Sulla vicenda è intervenuto il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: "Sto seguendo tutto con grande attenzione". (ANSA).
(ANSA) -Dopo aver appreso la notizia sull'indagine Corner Bet della Polizia Postale di Catania, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli si è subito messo all'opera e stigmatizza l'accaduto. "Apprendiamo la notizia dell'indagine trattandola con la massima serietà - dice -.
Abbiamo subito attivato le nostre procedure interne facendo gli accertamenti del caso con i nostri consulenti di Sportradar.
Attendiamo con fiducia i risultati delle indagini da parte delle autorità competenti e siamo a totale disposizione delle stesse.
Siamo contro i banditi in campo ed in Tribunale. Ci costituiremo nel procedimento e abbiamo già conferito incarico al Prof. Avv.
Astolfo Di Amato. Nel contempo ci preme evidenziare l'importanza che per la nostra Lega ha la formazione e la prevenzione contro le frodi nelle scommesse sportive, in particolare dei giovani.
L'Integrity Tour di Lega Pro, giunto alla 91esima tappa, in questa stagione ha già visto tre incontri di formazione con i club a Siena, Vicenza e Padova. Il nostro impegno contro il match fixing è totale e l'Integrity Tour ne è una prova costante, così come totale è la nostra vicinanza e collaborazione con le forze dell'ordine". (ANSA).
(ANSA) -Effetto Mourinho sul Tottenham. Lo 'Special One', all'esordio sulla panchina degli Spurs, ha infatti guidato i suoi al successo per 3-2 nel derby londinese giocato sul campo del West Ham, l'ex Olimpico dei Giochi 2012.
Primo tempo dominato dal Tottenham, con reti di Son Heung-Min e Lucas Moura. Terza rete in apertura di ripresa, con Kane che di testa, su cross di Aurier, supera il portiere rivale. Ma gli Hammers non si danno per vinti e segnano con Antonio al 28' st.
C'è poi la rete annullata a Rice al 44' st dopo consulto al Var, mentre Ogbonna segna nel recupero la rete del 2-3. (ANSA).
(ANSA) - "La sconfitta di Cagliari non l'abbiamo ancora assorbita del tutto, sono e siamo rabbiosi, da una parte va dimenticata per ripartire, dall'altra va ricordata per non ripetere certi errori". Lo ha detto il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, aspettando la trasferta di domani in casa del Verona contro cui riavrà a disposizione Ribery dopo tre giornate di squalifica.
Mancheranno Pulgar e Castrovilli, fermati dal giudice sportivo, ad anche Chiesa, pur convocato, accusa qualche problema fisico. "Dobbiamo gestire bene Federico - ha spiegato il tecnico viola -. Per il resto ho visto la squadra bene, abbiamo dimostrato contro il Sassuolo e in parte con il Parma di non essere Ribery-dipendenti ma è ovvio che si sia trattata di un'assenza importante, lo sarebbe stata per qualsiasi club".
Sinisa Mihajlovic ha fatto il trapianto di midollo osseo. L'operazione, da donatore non familiare, è stata eseguita il 29 ottobre, ma la notizia è stata diffusa dal Bologna Calcio che ha pubblicato una nota dell'ospedale Sant'Orsola. Le condizioni generali dell'allenatore serbo malato di leucemia e gli esami ematologici vengono definiti "soddisfacenti". Il tecnico è stato dimesso ufficialmente dall'Istituto di Ematologia Seragnoli, dopo gli ultimi controlli. Mercoledì era già uscito, in permesso, e ieri, come oggi, ha seguito l'allenamento della squadra a Casteldebole. Ieri il direttore tecnico del club, Walter Sabatini, a margine del Social Football Summit di Roma, aveva detto che "la presenza di Sinisa oggi al campo al fianco della squadra è un segnale eccezionale rispetto alla sua probabile guarigione. Ci manca stare a tavola e in famiglia con lui, ma presto sarà di nuovo così".A Casteldebole, il clima è positivo: è possibile infatti che, seppur gradualmente, da qui in poi la presenza di Sinisa al fianco della squadra possa intensificarsi. Col Parma, però, a quanto pare non ci sarà: dovrebbe tornare a Roma per qualche giorno in famiglia. Era il 13 luglio quando il tecnico rivelò al mondo la propria malattia: "Non vedo l'ora di entrare in ospedale e affrontare il nemico. Vincerò questa battaglia", disse, per poi mettere piede una prima volta in ospedale il 15, per il primo ciclo di chemioterapia. Nonostante questo, si sedette in panchina all'esordio del Bologna a Verona, il 25 ottobre, e nel derby casalingo con la Spal della settimana successiva, per onorare una promessa fatta ai suoi ragazzi. Tornò pure a Casteldebole per dirigere allenamenti in vista delle sfide con Lazio e Juventus. E dopo due cicli di chemio, il 29 è arrivato il trapianto. Cosa succederà nel prossimo futuro potrebbe essere lo stesso Mihajlovic, insieme ai medici, a spiegarlo nel corso di un incontro con i media che potrebbe tenersi la prossima settimana.-ansa-
di Pierpaolo Matrone - Due settimane di pausa alle spalle, per il Napoli è tempo di tornare in campo e ritrovare certezze. Dopo la sosta c'è subito un big match in casa del Milan, attualmente tredicesimo in classifica, davanti a 60 mila spettatori che proveranno a spingere i rossoneri verso i tre punti. Sarà dura per loro, sarà altrettanto complicato per gli azzurri. Il caos delle ultime settimane di certo non favorisce la formazione di Carlo Ancelotti, alla ricerca di un successo che in campionato manca da oltre un mese. L'allenatore di Reggiolo vive uno dei periodi più complicati della sua carriera e la sua squadra mai era finita nell'occhio del ciclone così.
Il momento è delicato, soprattutto perché nelle ultime quattro partite di campionato il Napoli ha collezionato appena tre punti, distanziandosi ancor di più dalle prime due della classe, Juventus e Inter, ma anche dalla zona Champions, attualmente lontana cinque punti. Tra il quarto posto, occupato da Lazio e Cagliari in tandem, e il settimo dei partenopei ci sono anche Atalanta e Roma, il che anticipa una bagarre per la qualificazione alla massima competizione italiana che vedrà invischiati almeno tre-quattro diversi sodalizi.
Al di là dei risvolti di classifica, il Napoli è chiamato ad una prova convincente per spazzare via tutte le polemiche degli ultimi giorni. Di fronte ci sarà una squadra che non se la passa bene, proprio come gli azzurri: quinto peggior attacco del campionato, il Milan sta facendo tanta fatica anche durante la gestione-Pioli, subentrato a Giampaolo, allenatore con cui sono arrivati appena quattro punti in cinque giornate. Reduce da due k.o. di fila, in casa con la Lazio e sul campo della Juventus, il Milan ha comunque mostrato alcuni progressi nel gioco e a Milano cominciano a vedersi i primi ottimisti.
Ancelotti dovrà battere anche il tabù San Siro: tra tutti gli stadi di Serie A, il Meazza è l'unico in cui gli azzurri, dall'arrivo di Carletto in panchina, non sono riusciti a far gol. Lo scorso anno, infatti, a Milano sono arrivati due pareggi, entrambi per 0-0, sia con Inter che con Milan. Nella storia, inoltre, il Napoli ha espugnato l'impianto meneghino soltanto 14 volte su 71 precedenti totali: 32 invece i successi rossoneri e 35 i pareggi. Suso e compagni, però, hanno battuto i partenopei cinque anni fa per l'ultima volta.
LE ULTIME SUL MILAN - Privo degli squalificati Calhanoglu e Bennacer, oltre che del lungodegente Caldara ("Non è ancora pronto", ha detto Pioli in conferenza), non ci sono tanti dubbi di formazione in casa Milan. Recuperato Musacchio, formata l'accoppiata titolare con Romagnoli al centro della difesa, con Theo Hernandez largo a sinistra. Per il ruolo di terzino destro Conti è in netto vantaggio su Calabria nel ballottaggio. In mediana Paquetà, Biglia e probabilmente Krunic, anche se c'è una variabile chiamata Bonaventura, pronto a riprendersi il posto da titolare. L'ex Atalanta dovrebbe agire nel tridente offensivo, con gli inamovibili Suso e Piatek, ma la sua polivalenza lo candida anche ad un ruolo in mediana: in quel caso out Krunic e Rebic titolare come ala sinistra.
LE ULTIME SUL NAPOLI - Per tutta la settimana si è parlato di un possibile cambio di modulo per Ancelotti, che ha accarezzato l'idea di un passaggio al 4-3-3 ma probabilmente, stando alle ultime prove a Castel Volturno, confermerà ancora una volta il 4-4-2, assetto tattico da lui preferito e utilizzato nell'esperienza napoletana dalla quarta giornata dello scorso campionato. Sarà ancora emergenza sulla fascia sinistra della difesa: l'allenatore azzurro non ha a disposizione né Mario Rui né Ghoulam, per cui dovrà giocare ancora con un terzino adattato. C'è Luperto in vantaggio, con Hysaj come alternativa. Al centro rientra Manolas insieme a Koulibaly. La più grande novità dovrebbe riguardare il centrocampo. Ancelotti sembrerebbe infatti intenzionato a schierare tutti e quattro i centrocampisti in rosa, con Elmas e Fabian sulle due fasce, Allan (al rientro dall'infortunio) e Zielinski al centro. Out dunque Callejon, mentre Insigne potrebbe passare nei due d'attacco. E' in ballottaggio con Mertens, ma è favorito. Senza Milik, l'altra punta dovrebbe essere Lozano.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Paquetà, Biglia, Krunic; Suso, Piatek, Bonaventura. All. Pioli
Ballottaggi: Conti-Calabria 70%-30%, Krunic-Bonaventura 70%-30%, Bonaventura-Rebic 70%-30%
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Luperto; Elmas, Allan, Zielinski, Fabian; Lozano, Insigne. All. Ancelotti
Ballottaggi: Luperto-Hysaj 60%-40%, Elmas-Callejon 70%-30%, Insigne-Mertens 60%-40%
ARBITRO: Orsato (Giallatini-Mondin, IV: Massa, VAR: Irrati, AVAR: Tolfo)
Diretta Tv su Sky Sport e diretta radiofonica su Radio Kiss Kiss Italia. Diretta testuale con ampio pre e post-partita su Tuttonapoli.net (tuttonapoli.net)
Tutto pronto a San Siro per il big match di campionato tra Milan e Napoli. Sono state diramate le formazioni delle due squadre: Ancelotti ha scelto Maksimovic al posto di Manolas e Hysaj sulla sinistra, in mezzo al campo spazio a Zielinski-Allan affiancati sui lati da Callejon e Elmas. In avanti spazio al duo Insigne-Lozano. Nel Milan obbligate le scelte di Pioli a centrocampo, Biglia in cabina di regia con al suo fianco Paqueta e Krunic. In avanti il tridente Suso, Piatek, Bonaventura
Milan (4-3-3): Donnarumma G; Conti, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Paquetà, Biglia, Krunic; Suso, Piatek, Bonaventura.
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon, Zielinski, Allan, Elmas; Insigne, Lozano.tuttonapoli.net
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