domenica 10 aprile 2011

SERIE A: BOLOGNA-NAPOLI 0-2


SERIE A: BOLOGNA-NAPOLI 0-2
Mascara-Hamsik e il Napoli Vola
E' a Bologna che il Napoli consacra la sua stagione con una vittoria esterna che regala il sapore di Champions League e un panorama incredibile sulla classifica del campionato di serie A.
Uno 0-2 senza appello, un Napoli superiore tatticamente e fisicamente.
Nei primi dieci minuti gli azzurri, in uno stadio che sembra la clonazione emiliana del San Paolo, provano ad affrontare il Bologna con ritmi molto intensi nonostante il caldo.
L'arbitro Ossato entra in scena e comincia il suo valzer di ammonizioni chiarendo subito che si tratta di una gara difficile.
Al 29' uno spunto di tacco di Lavezzi trova Viviano impreparato e a Mascara non resta che mettere il pallone in rete sbloccando la partita.
Al 45' una clamorosa ingenuità della difesa del Bologna permette ad Hamsik e LAvezzi di ritrovarsi da soli contro Viviano che atterra l'argentino lanciato a rete ma viene soltanto ammonito.
Dal dischetto Hamsik non sbaglia e mette in cascina la vittoria.
Nel secondo tempo vince la paura, i ritmi calano e il Bologna di tanto in tanto prova, senza tante velleità, a rientrare in partita. I pericoli principali arrivano dal solito Di Vaio ma la difesa partenopea e un super De Sanctis annullano qualsiasi aspirazione emiliana.
Lavezzi regala uno splendido siparietto alle telecamere televisive con una linguaccia che rappresenta il fantastico momento azzuro e un sospiro di sollievo per tutti i fifosi preoccupati da un suo presunto infortunio.
Il fischio finale è una boccata di ossigeno in previsione di un'altra serata di apnea, quella di domenica prossima contro l'Udinese.
Nella tana di Gianni Morandi il Napoli dimostra che "uno su mille ce la fa" e il campionato è più aperto che mai.
IL TABELLINO:
BOLOGNA-NAPOLI 0-2
Marcatori: 30′ Mascara, 47′ rig. Hamsik
Bologna (5-3-2): Viviano; Buscè, Moras, Portanova, Cherubin, Morleo (12′ st Rubin); Perez, Mudingayi, Ekdal (1′ st Meggiorini); Paponi (31′ st Della Rocca), Di Vaio. A disp.: Lupatelli, Mutarelli, Britos, Ramirez. All.: Malesani
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Pazienza, Yebda, Dossena; Hamsik (31′ st Gargano), Mascara (15′ st Zuniga); Lavezzi (41′ st Lucarelli). A disp.: Iezzo, Aronica, Santacroce, Zuniga, Gargano, Sosa. All.: Mazzarri
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Morleo, Ekdal, Viviano (B), Campagnaro, Mascara, Lavezzi, Ruiz (N)

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, intervenuto ai microfoni di Sky, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto evidenziato : “Non è stata una partita facile. Si sta bene quando si vince, chi è di questo mestiere lo sa. Abbiamo disputato un primo tempo quasi perfetto. Si è rischiato solo qualcosina nel finale. Questa squadra esprime un gioco ben definito. Oggi c’è stata la vittoria del gruppo. A livello mediatico si parla spesso dei giocatori più talentuosi, ma le partite si vincono con il collettivo. Quando il Napoli segna, siamo tutti felici, dai ragazzi in campo a quelli in tribuna. E’ la prima volta in carriera che mi ritrovo in zone di classifica così alte. Se alleni Reggina o Sampdoria è difficile centrare traguardi importanti. Guidare le grandi è un’altra cosa. Per avvicinarsi a loro occorre fare qualcosa di stratosferico. Yebda per Gargano? Walter aveva bisogno di rifiatare e gli ho concesso un turno di riposo. Con Hassan in campo abbiamo collezionato tre vittorie. L’algerino da qualcosa in più sul piano fisico, sia in attacco che in difesa. Se guarderò la partita di stasera? Non riesco a guardare agli altri e quella rara volta che ci ho provato m’è andata male. Me ne starò in compagnia di mio figlio e solo alla fine chiederò il risultato. Lavezzi? Non credo sia nulla di grave. La botta al ginocchio si riassorbirà nel giro di due o tre giorni”.

Aurelio De Laurentiis ha rilasciato importanti dichiarazioni prima ai microfoni della RAI e poi su Sky Sport. Ecco quanto evidenziato : "Non siamo davvero primi, dovremo attendere l'esito della gara tra Fiorentina e Milan e poi nel caso dovesse vincere la squadra del mio amico Della Valle saremo secondi a causa degli scontri diretti persi col Milan. Lo scudetto? I sogni aiutano a vivere meglio; Napoli è un città che deve sognare e che deve rinascere. Io vorrei che tutti, a partire dai media e dai giornali si renderessero conto che questa squadra non sta dall'inizio del campionato nelle prime posizioni per opera dello spirito santo. C'è una programmazione societaria attenta, che mira al raggiungimento degli obiettivi e una tifoseria di livello pari a quelle delle grandissime e lo dimostra il fatto che abbiamo mosso 15 mila persone, nonostante la carenza di impianti, di infrastrutture, con gli stadi sempre più vuoti. Io nella vita sono abituato a vincere: non sono presidente del Napoli per non farcela, o per sfiorare soltanto gli obiettivi".
Alessandro Lugli

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